Archivio mensile:agosto 2007

Corato a bocca aperta per Pino Daniele

vivicorato.it

Magico blues e sonorità acustiche per il concerto del grande Pino Daniele.

Da trent’anni di successi, uno dei più grandi cantanti/chitarristi del nostro tempo, lo scorso sabato 25, ha scritto una bella pagina della canzone d’autore.
Alla villa comunale di via Sant’Elia si è svolto infatti l’attesissimo concerto di Pino Daniele, organizzato dall’ACAT (Associazione Club Alcolisti in trattamento) che ha concluso, in grande stile, la ricca stagione degli eventi musicali in programma questa estate.

…Ho bisogno di te, ho un maledetto bisogno di te..” , cantato dalla sua inconfondibile voce, da inizio ad un ora e quaranta minuti di concerto. Poco spazio alle parole, l’artista preferisce far parlare le sue canzoni ed il suo amato blues. Il suo è un sound che rompe i confini: ritmi e suoni diventano universali, appartengono al mondo…..allo stesso mondo impresso sulla copertina dell’ultimo album “Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui” . Pochi elementi essenziali, forse poche ed uniche certezze, per l’artista che ha inventato il sound napoletano, esportandolo in tutto il mondo.

Pino ed il suo ”Il mio nome è Pino Daniele e suono qui” ha incantato circa settemila spettatori. Con lui sul palco Rino Zurzolo – contrabasso e basso, Ernestico – percussioni – Gianluca Podio – pianoforte e tastiere – ed Alfredo Golino – batteria.

Una scaletta di poco meno di venti canzoni che ha visto i brani più recenti accostarsi ai classici della storia musicale dell’artista partenopeo. Un concerto intimo ed minimalista che ha regalato emozionanti momenti di sonorità puramente acustiche, passaggi elettronici e lunghi arrangiamenti blues.

Pino oggi canta canzoni che parlano d’amore, lasciando alle spalle brani di pura poesia, inno alla napoletanità e denuncia del disagio sociale della sua terra. L’artista oggi vive a Roma; è andato via da Napoli come tanti vanno via dalla propria terrà. La vera fortuna, dichiara dal palco, è realizzarsi nel posto in cui si nasce ma proprio io sono andato via. Scopre però che il suo sentimento è comune a quelli che hanno lasciato la propria terra natia, forse per ritrovare se stessi e dedica loro l’intramontabile “Napul’è” . E’ il momento più alto dell’intero concerto, inserito magistralmente a metà della scaletta. Introdotti dal solo pianoforte di Gianluca Podio, l’inconfondibile voce di Pino Daniele prosegue con i brani “Quando” ed “Je so’ pazzo” , accompagnato dal coro entusiasta dei presenti.

Con l’ultimo successo “Vento di Passione” , l’arazzo di luci colorate, unica ed essenziale scenografia alle spalle dell’artista, si tinge di rosso, colore della passione d’amore e regala uno straordinario momento musicale di chitarra classica.

Pino è un artista fuori dalla mischia, spesso scomodo, lontano dal gossip e dal protagonismo tanto caro a molti suoi colleghi. Con nostro rammarico, ha mancato d’incontrare la stampa locale, concedendo solo pochi minuti al sindaco Perrone per la consegna della targa ricordo, di un cesto di prodotti tipici della nostra terra ed allo scatto di qualche flash. Il piacere che ha regalato ai nostri sensi sin dai primi tocchi di chitarra classica, cancella però anche il più piccolo risentimento.

Col passaggio a sonorità elettroniche l’artista partenopeo e la sua band eseguono un paio di brani dell’ultimo album – “Rhum e Coca” e “Back home” – concludendo con il grande successo “Yes I know my way” . Pino concede al pubblico solo un bis e sulle note di “Che Dio ti benedica” chiude il concerto.

Dal defluire della folla e dagli immancabili scambi di commenti si percepisce che in molti avrebbero voluto cantare più a lungo ma dopo una serata di musica con la “M” maiuscola è difficile uscirne sazi…!!!

Termina così la stagione di musica live dell’estate 2007. Arrivederci al prossimo anno o…forse…chissà, come nella più recente tradizione della nostra città, al concertone di Capodanno…!!!!

22 settembre, Palasport di Padova, appuntamento con Pino Daniele

zed

L’autunno musicale di Padova si apre all’insegna della grande musica d’autore italiana, e sarà niente meno che Pino Daniele, il 22 settembre, a salire sul palco del Palasport per presentare il suo nuovo album e i suoi più grandi successi.
Sonorità acustiche e atmosfere più elettriche caratterizzeranno il concerto del nuovo tour di Pino Daniele, in una proposta di brani che spaziano dai successi del vasto repertorio alle canzoni tratte dall’ultimo lavoro “Il MIO NOME E’ PINO DANIELE e vivo qui”.
L’artista napoletano ritorna al passato non solo con quelle inconfondibili sonorità blues che hanno segnato la prima parte della sua carriera, ma anche attingendo con energia e creatività alla tradizione della musica napoletana, nel DNA dell’artista sia per la poetica, sia per la musicalità.
Pino Daniele sale sulla scena dopo due anni dal suo ultimo tour: il nuovo album, “IL MIO NOME è PINO DANIELE e vivo qui”, in cui presenta 10 brani inediti, è uno dei dischi più felici ed ispirati dell’artista, in cui, con l’omogeneità che deriva dalla dimestichezza, passa attraverso una grande varietà di stili.
Il successo dell’album e del tour estivo, iniziato il 18 luglio, rappresenta nel modo più chiaro quello che è oggi Pino Daniele, ossia non solo uno dei migliori cantautori italiani, ma anche un artista che ha saputo rinnovarsi fondendo il blues alla tradizione napoletana, incontrando le sonorità pop e scrivendo canzoni sempre moderne.
Pino Daniele sarà accompagnato sul palco da Rino Zurzolo al contrabasso, da Gianluca Podio al pianoforte, da Alfredo Golino alla batteria e da Ernestico alle percussioni.
Il tour di Pino Daniele è in collaborazione con RDS Foundation a favore dei bambini: questa iniziativa, infatti, dà vita anche ad una importante operazione di raccolta fondi destinata a SAVE THE CHILDREN ONLUS.
I prezzi dello spettacolo che avrà luogo al Palasport di Padova, sono in via di definizione e verranno presto resi noti.
Il tour è organizzato da Friends and Partners

Informazioni:
http://www.zedlive.com
tel. 049/8644888

Pino Daniele e la sua Napoli chiudono ‘Suoni in Cava’

teleradioerre

FOTOIeri sera ad Apricena è stata scritta una pagina importante della storia della musica italiana, della canzone d’autore, della Napoli intramontabile. Chiusura in grande stile per Suoni in Cava 2007 la kermesse musicale ospitata ogni anno nella Cava Pizzicoli: Pino Daniele e il suo “Il Mio Nome è Pino Daniele” ha incantato gli oltre 5mila spettatori assiepati un po’ ovunque. Pino accarezza le corde della sua chitarra, le dita scivolano su di essa in una sorta di danza, un ballo sensuale, un tango dal sapore tutto napoletano. Odorano di Vesuvio e di Mergellina i blocchi di marmo bianco di Apricena, odorano anche di un popolo e della sua terra baciata dal sole. Un concerto che sintetizza il suo percorso musicale sempre legato alle sue radici ma che ripropone in ogni canzone una evoluzione artistica continua ed originale, comunque rimasta intatta sotto la copertina del suo passato. Il blues di Pino Daniele raggiunge anche terre lontane, arriva a Cuba, all’Havana e il suo ritmo si fa più intenso, più latino, scandito solo dal sordo rintocco delle percussioni. Si diverte con il pubblico, scambia con loro anche qualche battutina “sapete perchè porto il cappellino” chiede loro? “Semplice perchè ho appena tinto i capelli di nero…E poi, chitarra in spalla il re del blues italiano spazia dai brani più classici del suo repertorio II so pazz, che dio ti benedica Yes i know my way’ a quelli del suo ultimo album, Back Home e Vento di Passione

Pino Daniele: "Notte della Taranta? Il mio sogno segreto è cantare la pizzica"

la repubblica bari

L´artista napoletano in tour oggi alle cave di Apricena, giovedì a Ostuni e sabato alla villa di Corato

Il disco Il mio ultimo album vuole rappresentare un ritorno alle origini mediterranee
La puglia È una regione che sento molto vicina alla mia Campania: si avverte la cultura in comune
Il progetto Partecipare al concertone di Melpignano è un´esperienza che mi piacerebbe affrontare
La televisione Mi piace sempre meno perché non c´è più spazio per la musica: me ne tengo alla larga proprio per questo

Lo chiama «passaporto d´artista» e la ragione per cui è nato l´ultimo album Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui è proprio il raccontarsi in pochi ma essenziali cenni.
Anagrafico e personale, è un´antologia del senso della musica che ha portato il cantautore partenopeo fino al più recente approdo, il ritorno a casa, cantato nel singolo Back home. Con il suo Il mio nome è Pino Daniele e suono qui tour torna anche in Puglia e lo fa in un trittico di date che, in apertura, chiudono il festival Suonincava di Apricena, a casa dell´amato Matteo Salvatore da lui definito «il più grosso fenomeno musicale italiano».
L´appuntamento è per questa sera nella Cava Pizzicoli alle 21 (info 0882.64.54.54 e http://www.suonincava.it). Seconda tappa giovedì 23 nel Foro Boario di Ostuni e, infine, sabato 25 in piazza Sant´Elia a Corato, per un concerto organizzato dall´Acat, l´Associazione club alcolisti in trattamento che, con il sostegno del Comune, promuove la costruzione di una casa di prima accoglienza per alcolisti (info 899.130.383 o sul sito www. deltaconcerti. it). Sul palco sarà accompagnato da Rino Zurzolo al contrabbasso, Gianluca Podio al pianoforte, Alfredo Golino alla batteria ed Ernesttico alle percussioni.
Daniele, dalla Puglia passa sempre.
«Come potrei non farlo. Ho tantissimi ricordi che mi riportano qui e tanti punti di riferimento. Credo che Puglia e Campania siano tutto sommato legate da una cultura musicale molto forte e dal senso delle radici».
Sarà in concerto qui nei giorni della Notte della Taranta, che è un po´ una festa delle nostre radici sonore.
«Conosco benissimo questo festival. Se mi chiamassero ci verrei molto volentieri. È un esperienza che farei, assolutamente».
Dove, invece, pare non andare molto volentieri è in televisione.
«Perché ci stanno programmi musicali in televisione? Si fanno solo reality. Oltre Mtv e All music non è rimasto più niente. Per carità, se si parlasse di musica ci farei un salto, altrimenti non mi interessa».
Preferisce mettersi in viaggio e andare in giro per l´Italia, allora.
«Fa parte del mio lavoro. Noi siamo dei vecchi bluesman, non siamo cantanti che fanno il grande show. Sono rimasto musicista a mio modo, prendo una chitarra e parto per far sentire le mie canzoni. Certo mi piacerebbe viaggiare per il gusto di farlo».
I tre concerti, dunque, cosa riserveranno al pubblico.
«La forma più classica di concerto, con una parte acustica e una parte elettrica. Una serata da vedere e da sentire profondamente, spero».
Da Wayne Shorter a Salif Keita e Chick Corea, colpisce la quantità di collaborazioni, anche eterogenee, che caratterizza la sua trentennale carriera.
«Si dal principio ho avuto sempre il vizio di fare band. Alla fine mi capita sempre. Ho l´attitudine a mettere insieme la gente, a farla interagire per creare qualcosa di nuovo. Mi è capitato già a partire dal primo album in maniera quasi istintiva. In quel primo lavoro, trent´anni fa, erano ben evidenti le mie manie, il blues e la musica latina».
Il suo ultimo album è presentato come quello del ritorno a casa. Ma se n´è allontanato mai veramente?
«La mia casa, Napoli, è rimasta sempre con me. Più napoletano di me è difficile trovarne. Ho girato, mi sono confrontato con tante realtà, patrimoni musicali e artisti, tenendo sempre al centro il Mediterraneo».

Sferisterio Musica Live: il concerto di Pino Daniele posticipato al 1° settembre

La Friends and Partners s.r.l. comunica che per motivi logistici il concerto di Pino Daniele previsto per il giorno 18 agosto 2007 presso l’arena sferisterio di Macerata alle ore 21.30 è stato posticipato alla nuova data del 1 Settembre 2007 alle ore 21.30.

Scusandoci delle difficoltà arrecate comunichiamo inoltre che i biglietti già venduti saranno comunque validi per la nuova data, salvo richiesta di rimborso da parte del cliente*.

Per eventuali informazioni contattare il Tbox allo 071/2901224

* (per chi volesse) il rimborso dei biglietti potrà avvenire ENTRO 5 GIORNI (ENTRO, QUINDI, IL 23 AGOSTO)

Il sindaco di Siracusa contro Pino Daniele che nega il palco a un premio

ilmattino

Siracusa. «Abbiamo scoperto una incoerenza tra ciò che lei dice e canta ed i suoi comportamenti». Così il sindaco di Siracusa, Bufardeci, si rivolge a Pino Daniele (nella foto) dopo che l’altrra sera l’entourage del cantautore ha negato il palco allestito per il concerto a una cerimonia di premiazione. Il palco, allestito al Palalive di Fontane Bianche, doveva essere utilizzato prima del concerto per la consegna del premio Eurispes ma, secondo il sindaco, l’entourage di Daniele si sarebbe opposto, spiegando che l’unico momento per la cerimonia era quella dopo il concerto. «I premiati – scrive il sindaco a Daniele – erano il doppiatore Tonino Accolla, il nutrizionista Giorgio Calabrese e il fisico nucleare Fulvio Frisone. Nessuno voleva obbligarla a partecipare alla premiazione, le era stato solo chiesto l’utilizzo dell’amplificazione e del palco prima del concerto… Mi chiedo a cosa servono fama e successo se poi si sceglie di restare chiusi un una torre dorata».