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Tuscany Bay, il top creato da Pino Daniele

Il viaggio lungo i bagni della costa: ora al timone della struttura c’è il figlio Alessandro

 

Il top in Maremma. Tuscany Bay, sul tombolo della Giannella, a metà strada tra Argentario e Orbetello, ha appena compiuto due anni. È l’ultimo arrivato tra gli stabilimenti balneari maremmani. Una struttura esclusiva in un luogo incantevole, magico. La sua storia è nota: due amici che si incontrano: uno ristoratore, l’altro musicista. Si assomigliano, si annusano e alla fine iniziano un’avventura insieme. Stiamo parlando di Paolo Fantoni, già titolare del Cartello ad Ansedonia e del compianto Pino Daniele. Un progetto di successo, in crescita, in grado di rappresentare un traino per il turismo di tutta la zona sud della Maremma. Oggi, dopo la scomparsa di Pino, a portare avanti il progetto imprenditoriale è il figlio primogenito Alessandro Daniele. C’era una vecchia colonia marina, alla Giannella, un edificio degli anni Trenta, dove sono passati tanti bimbi di Orbetello, di Grosseto (ora anziani, molti defunti). Nel 2010 Paolo Fantoni e Pino Daniele presero in concessione la colonia dal Comune di Orbetello (18 anni), ristrutturandola e realizzando il Tuscany Bay.

Il nome l’aveva proposto Pino per dare all’operazione un tocco di internazionalità. I locali su cui si è lavorato – investendo cifre a cinque zeri – sono tre: un fabbricato principale di circa 160 mq, una ex tettoia di 140 mq e un ulteriore manufatto (le ex cabine) di 50 mq, più una pedana in cemento armato di 90 mq. Allo stabilimento è asservito un arenile di 1.500 mq, pulitissimo e con gli arredi perfettamente integrati, davvero irriconoscibile rispetto a cinque anni fa. All’interno del Tuscany Bay c’è il ristorante “Le Colonie” (chef Matteo Gradi) dove si fa cucina di alta qualità, con uno staff molto giovane: pesce in estate e una carta dei vini di prima qualità. A fianco c’è il “T- Bay Jazz bar”, dove si può gustare l’aperitivo in riva al mare, spesso con musica dal vivo. E poi la spiaggia con ombrelloni distanti, tende con servizio di ristorazione, pedane sulle dune e wi-fi libero. E ancora scuola di vela e di “paddle surf” (la pagaia in piedi).

Passare un paio d’ore qui, seppure con il taccuino in mano, rimette in pace col mondo. Si gode di una vista eccezionale. La cura dei dettagli non imbarazza, ma anzi rende piacevole e confortevole ogni momento: a partire dall’aperitivo, con cocktail di frutta sotto i gazebo- privacy. Va detto che il Tuscany Bay non è proprio per tutte le tasche. Qui si pagano 50 euro al giorno in media per un ombrellone con due lettini in tek, una sedia regista, cassapanca porta oggetti, parcheggio, doccia e servizio spiaggia. A metà giugno c’è stato il primo appuntamento del T-Bay Summer Live 2015, la prima serata senza l’artista partenopeo. Ad animarla è stato Nick The Nightfly, storico conduttore radiofonico di Radio Monte Carlo, con il suo programma “Monte Carlo Nights” e direttore artistico del tempio milanese del jazz Blue Note Milano.

«A prendere in mano la situazione – spiega il direttore del locale Pierluigi Civita – è stato il primogenito del cantante, Alessandro Daniele, quindi tutto continua con la famiglia del musicista». Lo spirito con cui è iniziata la nuova stagione è di grande entusiasmo proprio per rendere omaggio a chi nel locale ha investito e creduto molto”. «Andiamo avanti con il sogno di Pino Daniele – prosegue Civita – cercando di portare avanti con tutte le nostre forze quella che era l’idea del fondatore». E al cantante napoletano, ogni sera, al tramonto, viene riservato un tributo musicale. Al calar del sole il dj di turno mette il “Nessun dorma” di Pino. «Siamo partiti un po’ in ritardo – sono parole di Alessandro Daniele – ma stiamo facendo alcune correzioni di rotta e contiamo da ora alla fine dell’estate di recuperare terreno. Abbiamo un ricchissimo programma in spiaggia: il 24 luglio sarà la volta di una star internazionale come Sara Jane Morris. In programma per il 28 agosto una serata con radio Virgin che vedrà ospiti, fra gli altri, Marco Biondi».

Impossibile fare il conto dei vip passati da qui, in alcuni casi, come per Irene Grandi o altri ospiti del mondo della musica – dopo una giornata trascorsa in riva al mare – poteva capitare di vederli seduti al pianoforte o dietro a un microfono. E succederà ancora. Ci scommette Alessandro.

 

di Gabriele Baldanzi