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Un Pino Daniele «Abusivo», nuovo album live con un inedito del ‘75

    (13 maggio 2015)

 

Anche un inedito nel doppio album live «Nero a metà – Il Concerto» in uscita il 9 giugno. Registrato su musicassetta originariamente s’intitolava «’O posteggiatore»

 

S’intitola «Abusivo» il nuovo brano inedito di Pino Daniele, il secondo uscito dalla sua scomparsa dopo il pezzo «Da che parte stai» in cui canta in duetto con Clementino contenuto nel nuovo cd del rapper nolano. Ma mentre «Da che parte stai» è l’ultima incisione del mascalzone latino, «Abusivo» è stata una delle sue prime ed ora è racchiusa nel doppio album live «Nero a metà – Il Concerto – Milano, 22 Dicembre 2014» in uscita martedì 9 giugno.

«Abusivo» è una canzone registrata da Pino Daniele nel 1975, che originariamente si chiamava «’O posteggiatore», immortalata su una musicassetta audio con altri tre brani: «’O padrone», «Ca’ calore», «Furtunato». Musicassetta questa che Claudio Poggi portò all’allora direttore della Emi Bruno Tibaldi che scelse gli altri tre brani che andarono poi ad arricchire l’album di debutto del lazzaro felice del 1977 «Terra mia». «Ca’ calore», uscito con questo titolo su 45 giri con «Furtunato», fu italianizzata e divenne «Che calore» nell’ellepi.

Pino, in quel periodo nella line up dei Batracomiomachia, aveva incontrato Poggi, che allora scriveva per la rivista «Nuovo Sound», in via Roma. Gli fece ascoltare questi quattro brani e gli affidò la musicassetta prima di partire per una breve tournée di cinque date ad Anversa come chitarrista di Bobby Solo (in una di queste serate aprì il concerto alla leggenda del rock’n’roll Fats Domino). Poggi in quei giorni riuscì ad ottenere un contratto discografico che sottoscrisse personalmente, mentre Pino era ancora fuori. L’inedito «Abusivo», che farà felice tutti i fan del mascalzone latino, è nato dall’unione del recupero del provino originale del 1975 registrato su un quattro piste Tech con Rosario Jermano, con chitarra e voce dell’epoca, con una jam session registrata nel 2015 con Tullio De Piscopo alla batteria, Gigi De Rienzo al basso ed Ernesto Vitolo all’organo.

«Nero a metà live» sarà disponibile nelle versioni doppio cd (con un booklet fotografico di 60 pagine per ricordare tutte le tappe del Tour tra backstage, prove, e concerti), doppio vinile 180 gr. (con un booklet fotografico di 16 pagine) e in versione digitale dove sarà contenuto come bonus track anche il demo originale di «Abusivo». Il disco è la registrazione integrale del concerto del 22 dicembre 2014 a Milano e c’è dentro tutta la storia musicale del cantautore di Santa Chiara, grazie anche alle partecipazioni straordinarie di Tullio De Piscopo alla batteria e di James Senese al sax. Con loro sul palco la band composta dai musicisti che parteciparono alle registrazioni dell’omonimo album del 1980: Gigi De Rienzo (basso), Agostino Marangolo (batteria), Ernesto Vitolo (piano, tastiere ed organo), Rosario Jermano (percussioni) a cui si aggiungono Rino Zurzolo al contrabbasso ed Elisabetta Serio alle tastiere.

 

 

di Carmine Aymone

Ricordando Cesare Monti, il post in cui ha raccontato l’artwork dell’album Pino Daniele

Cesare Montalbetti, meglio conosciuto come Cesare Monti, fotografo, grafico, concept creative, regista, scrittore insomma un Artista a tutto tondo (e la A maiuscola non è un caso).

È stato negli anni ’70 ed i primi anni ’80, concept-creative per numerose case discografiche ideando e realizzando gran parte delle copertine degli album pubblicati in quel periodo. Tra gli artisti con i quali Cesare Monti ha lavorato ricordiamo Lucio Battisti, Fabrizio De Andrè, Dik Dik, Edoardo Bennato, Pfm, Equipe 84, Angelo Branduardi, Banco del Mutuo Soccorso e Pino Daniele.

Per Pino ha realizzato la cover e il progetto grafico di quattro album storici: Pino Daniele, Nero a metà, Bella ‘mbriana, Vai mò (oltre ad essere l’autore della foto simbolo del “supergruppo” presente in Vai Mò).

E soltanto il 13 gennaio scorso sulle pagine di la Repubblica, Cesare Monti in un’intervista diede un suo ricordo personale di Pino raccontando il loro primo incontro, aneddoti su Pino e sulla realizzazione delle copertine.

Lo scorso 23 febbraio Cesare Monti ci ha lasciati e noi di “PINO DANIELE wordpress.com” vogliamo ricordarlo e ringraziarlo pubblicando alcuni suoi post tratti dal suo blog in cui racconta di come sono nate le diverse cover realizzate per Pino, dell’idea che si cela dietro queste opere ed anche di alcuni preziosi aneddoti.

 

 

 

Post di Cesare Monti, domenica 17 novembre 2013.

 

 

Pino era un ragazzone che a denti stretti parlava un dialetto misto all’italiano, era difficile capire cosa dicesse, sembrava che bisbigliasse con quel tono un po’ afono. Mi piaceva l’idea di costruire un’immagine che rappresentasse la ciclicità della vita. Il giochino stava nell’aggiungere alla base l’orario delle quattro immagini, immagini in ordine di tempo, solo la prima e la quarta hanno il medesimo orario pur non essendo la stessa. E’ la teoria dei corsi e ricorsi storici le cose si ripetono continuamente, ma come specifica Francesco Guicciardini, nel ripetersi le cose mutano leggermente anche se tutto cambia per rimanere uguale così citava nel Gattopardo il principe di Salina.
Feci la foto nel bagno dell’albergo dove era alloggiato, un hotel sotto la Galleria del Corso. In quella Galleria era passata la storia della musica italiana e prima ancora il varietà, la rivista. Ai tavoli dei bar potevi vedere Battisti e Mogol, Modugno e Vaime, Dario Fo e Franca Rame, la Vanoni e la Mina, Giorgio Gaber e Celentano, Jannacci e Cochi e Renato, lì sotto nascevano le compagnie, i gruppi, c’erano le case discografiche più importanti tra le quali la Numero Uno, tutte le edizioni, insomma il mondo musicale.
Mi piaceva anche poter rompere gli schemi,  mettere in discussione ciò che nel fronte copertina avevo teorizzato. Lo scorrere dell’acqua a simboleggiare il tempo che trascorre, il lavandino che si riempie a significare che le cose non sono sempre uguali, ma per dare forza a tutto ciò occorreva un gesto imprevedibile non programmabile, così l’uomo si alza ed esce di scena, cambiando il percorso prestabilito, affermando quello che i cristiani chiamano, libero arbitrio.

 

 

 

Post tratto dal blog di Cesare Monti

Il 1° SETTEMBRE ESCE IN DOPPIO VINILE “NERO A METÀ” Special Extended Edition

 

L’ LP in edizione limitata e numerata in 1.000 esemplari disponibile in occasione del concerto-evento all’Arena di Verona!

 

Cresce l’attesa per “NERO A METÀ” di PINO DANIELE, il concerto-evento sulle note dell’omonimo storico terzo album dell’artista, che il 1° SETTEMBRE sarà accompagnato sul suggestivo palco dell’ARENA DI VERONA dai musicisti della formazione originale del 1980 insieme all’orchestra sinfonica e alcuni degli amici che negli anni hanno arricchito e stimolato il suo percorso artistico: Mario Biondi, Elisa, Emma, Fiorella Mannoia e Massimo Ranieri.

All’Arena di Verona Pino Daniele porterà sul palco la band del 1980, con James Senese (sax), Gigi De Rienzo (basso), Agostino Marangolo(batteria), Ernesto Vitolo (piano e tastiere), Rosario Jermano (percussioni)e Tony Cercola (bongos), la band attuale, con Rino Zurzolo (contrabbasso),Daniele Bonaviri (chitarra classica), Elisabetta Serio (pianoforte)ed Alfredo Golino (percussioni), e 50 elementi dell’orchestra sinfonica “Roma Sinfonietta” diretta dal M° Gianluca Podio. Protagoniste saranno le canzoni più belle di Pino, da “Quanno chiove”, al brano che dichiara la sua passione di sempre, “A me me piace ‘o blues”, e le melodie che il tempo ha consegnato alla storia della musica italiana.

Uno spettacolo unico e imperdibile, ideato sulle canzoni di “Nero a Metà”, album della consacrazione per Pino Daniele, simbolo di quel sound inconfondibile, diventato suo marchio di fabbrica in Italia e all’estero, e che è ancora oggi nella classifica Rolling Stone Italia dei “100 album più belli di sempre”.

Per celebrarlo in occasione del concerto del 1° settembre, l’album,pubblicato da Universal Music Italia in una nuova edizione rimasterizzata “NERO A METÀ” Special Extended Edition, uscirà anche in DOPPIO VINILE da 180 grammi in edizione limitata e numerata in 1.000 esemplari (in vendita anche all’Arena di Verona il giorno del concerto). Il primo Lp conterrà la versione rimasterizzata dell’album originale mentre il secondo Lp conterrà i due preziosi brani inediti (“Tira A Carretta” e lo strumentale “Hotel Regina”) e i nove brani in versioni alternative e demo tratti dalle registrazioni originali, già contenuti nell’edizione in cd.