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Rai2 ripropone Unici “Tu dimmi quando – Pino Daniele”
Mercoledì 3 giugno, a mezzanotte, Rai 2 ripropone la puntata di Unici “Tu dimmi quando – Pino Daniele” (con l’aggiunta di ulteriori contributi inediti). Il programma, raccontato dall’autore Giorgio Verdelli, ha riscontrato ottimi consensi anche su Rai Replay e sui social network. Inoltre, una sintesi del programma è stata proposta lo scorso 19 maggio a Napoli per la manifestazione “Maggio dei monumenti” dedicata a Pino Daniele.
Pino Daniele è stato soprattutto espressione di una peculiare relazione col territorio, in un rapporto “intimo” con Napoli, un’intimità che non gli ha impedito di diventare artista internazionale e una sorta di “guru” di quella musica dell’anima che oggi si definisce glocal. Ma Pino Daniele ha una importanza che va molto aldilà della valenza musicale delle sue canzoni. L’artista, insieme ai tanti musicisti che hanno collaborato con lui e hanno creato un suono unico, ha significato una Napoli diversa, antichissima e moderna insieme, in cui gli spiriti della “Bella ’mbriana” e quelli del pallone andavano a braccetto col blues, Pulcinella, la tamurriata ed il funky.
Le sue canzoni, oggi più che mai fanno da guida, conducono, alla stregua di “genius loci”, in tanti percorsi all’interno della città e dei “mondi” raccontati: il mondo di un ragazzo che non si accontentava della “tazzulella ‘e cafè” perché aveva un’urgenza di raccontarsi dentro quella che per sempre è rimasta “Terra Mia”.
Nel programma importanti contributi di amici e collaboratori del cantautore partenopeo: da James Senese a Tullio De Piscopo, Toni Esposito, Rino Zurzolo, Joe Amoruso, Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo sino ad Enzo Avitabile, Rocco Hunt e Clementino.
Spicca un’intervista esclusiva ad Edoardo Bennato, che ricorderà le origini musicali di Pino Daniele, con cui ha condiviso anche alcuni musicisti. Ed ancora Roberto De Simone, fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, il regista ed autore Mario Martone, lo scrittore Maurizio De Giovanni oltre ad un particolare omaggio realizzato da Tony e Peppe Servillo.
Enzo Gragnaniello tornerà nella scuola elementare che frequentava con Pino Daniele e ritroverà il registro di classe. Dalla scuola al vicino Bar Battelli, dove Gragnaniello faceva il garzone e di cui si parla nel brano “Na Tazzulella ‘E Cafe’”.
Altro luogo molto amato dal cantautore è la Pizzeria del Gallo, nel rione Sanità di Napoli: in questo locale Pino Daniele ha scritto, appuntandole sui tovaglioli, le prime canzoni. Lo ricorderanno Rosario Jermano, il primo a suonare con il musicista, Peppe Lanzetta e Gino Giglio. Non mancheranno filmati inediti, come quello del ‘92 ad Umbria Jazz dove nel backstage arriva anche Massimo Troisi o una festa privata dei primi anni ’90 con l’artista che suona la celebre “Tu dimmi quando” ed una cover di Jimy Hendrix. Ancora Ciro Ferrara ci mostra il filmato della festa a casa sua con Pino che suona “Je so Pazzo” e Maradona che balla con gli altri calciatori del Napoli. Altri momenti inediti saranno raccontati da Gianni Guarracino (della prima band di Daniele) e dal leader degli Osanna, Lino Vairetti, che nel 1975 si occupava anche di fotografia e realizzò alcuni scatti per l’esordio discografico di Pino Daniele. Alcune di quelle foto esclusive saranno mostrate nel corso dello speciale “Unici”. Anche i produttore cinematografici Gaetano Daniele e Claudio Bonivento ricorderanno l’artista. Non mancheranno provini rarissimi, che faranno ascoltare la versione embrionale di “Napule è” e ricordi del fratello Nello Daniele, di Gianni Minà, Eros Ramazzotti, Jovanotti, Ornella Muti e Renzo Arbore.
“Unici” è un programma scritto e diretto da Giorgio Verdelli con la collaborazione di Annalisa Manduca, Umberto Santoro e Silvia Fiorani.
"Tu dimmi quando – Pino Daniele", Rai 2 presenta Unici
Ad un mese dalla scomparsa, Rai 2 dedica a Pino Daniele una serata speciale della serie “Unci“. L’appuntamento, dal titolo “Tu dimmi quando – Pino Daniele”, in onda martedì 3 febbraio, alle 21:10, raccontato dall’autore Giorgio Verdelli, che ha conosciuto bene l’artista, vuole essere il ritratto del musicista, della città e dell’esplosione di creatività che negli anni 80’ ha reso Napoli protagonista di un grande rinnovamento.
Pino Daniele è stato soprattutto espressione di una peculiare relazione col territorio, in un rapporto “intimo” con Napoli… una intimità che non gli ha impedito di diventare artista internazionale e una sorta di “guru” di quella musica dell’anima che oggi si definisce glocal. Ma Pino Daniele ha una importanza che va molto aldilà della valenza musicale delle sue canzoni. L’artista, insieme ai tanti musicisti che hanno collaborato con lui e hanno creato un suono unico, ha significato una Napoli diversa, antichissima e moderna insieme, in cui gli spiriti della “Bella ’mbriana” e quelli del pallone andavano a braccetto col blues, Pulcinella, la tamurriata ed il funky.
Le sue canzoni, oggi più che mai fanno da guida, conducono, alla stregua di “genius loci”, in tanti percorsi all’interno della città e dei “mondi” raccontati: il mondo di un ragazzo che non si accontentava della “tazzulella ‘e cafè” perché aveva una urgenza di raccontarsi dentro quella che per sempre è rimasta “Terra Mia”.
Nel programma importanti contributi di amici e collaboratori del cantautore partenopeo: da James Senese a Tullio De Piscopo, Toni Esposito, Rino Zurzolo, Joe Amoruso, Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo sino ad Enzo Avitabile, Rocco Hunt e Clementino.
Spicca un’intervista esclusiva ad Edoardo Bennato, che ricorda le origini musicali di Pino Daniele, con cui ha condiviso anche alcuni musicisti. Ancora Roberto De Simone, fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare, il regista ed autore Mario Martone,lo scrittore Maurizio De Giovanni oltre ad un particolare omaggio realizzato da Tony e Peppe Servillo.
Enzo Gragnaniello torna nella scuola elementare che frequentava con Pino Daniele e ritrova il registro di classe. Dalla scuola al vicino Bar Battelli, dove Gragnaniello faceva il garzone e di cui si parla nel brano “Na Tazzulella ‘E Cafe’”.
Altro luogo molto amato dal cantautore è la Pizzeria del Gallo, nel rione Sanità di Napoli: in questo locale Pino Daniele ha scritto, appuntandole sui tovaglioli, le prime canzoni. Lo ricordano Rosario Jermano, il primo a suonare con il musicista, Peppe Lanzetta e Gino Giglio.
Non mancano filmati inediti, come quello del 92 ad Umbria Jazz dove nel backstage arriva anche Massimo Troisi o una festa privata dei primi anni ’90 con l’artista che suona la celebre “Quando” ma anche una cover di Hendrix. Ancora Ciro Ferrara ci mostra il filmato della festa a casa sua con Pino che suona Je so Pazzo e Maradona che balla con gli altri calciatori del Napoli.Altri momenti inediti saranno raccontati da Gianni Guarracino (della prima band di Daniele) e dal leader degli Osanna, Lino Vairetti, che nel 1975 si occupava anche di fotografia e realizzò alcuni scatti per l’esordio discografico di Pino Daniele. Alcune di quelle foto, mai viste sino ad oggi, saranno mostrate nel corso dello speciale “Unici”.
Non mancheranno provini inediti, che faranno ascoltare la versione embrionale di “Napule è” e ricordi del fratello Nello Daniele, di Gianni Minà, Eros Ramazzotti e Renzo Arbore.
“Unici” è un programma scritto e diretto da Giorgio Verdelli con la collaborazione di Annalisa Manduca, Umberto Santoro e Silvia Fiorani.
unici.rai.it
Anche Pino Daniele per Capodanno Rai1
Conducono Insinna e Frassica. Ospiti Al Bano e Patty Bravo
(ANSA) – ROMA, 29 DIC – Sarà Pino Daniele, assieme a Patty Pravo e Al Bano, uno dei protagonisti della trasmissione del Capodanno di Rai1 ‘L’Anno che verrà’, che sarà trasmessa in diretta da Courmayeur, in Valle d’Aosta. La serata sarà condotta da Flavio Insinna e da Nino Frassica. Tra gli ospiti musicali è annunciata anche la cantante valdostana Naïf Herin. La trasmissione sarà presentata in conferenza stampa domani, alle 12.30, al Jardin de l’Ange di Courmayeur.